giovedì 31 dicembre 2009

giovedì 24 dicembre 2009

venerdì 18 dicembre 2009

Buon Natale Porta Romana


Notizia del 17 Dicembre 2009 - Tombolata Festa e Assemblea Ordinaria dei Soci
E' stata convocata per il 29 dicembre 2009 alle ore 18:30 presso l'Auditorium San Leonardo in Piazza di Cecco, l'Assemblea Ordinaria dei Soci per l’approvazione del bilancio preventivo 2010. Nell'occasione ci sarà una tombolata e una festa organizzata dal Sestiere che coglierà l’occasione per il tradizionale scambio di auguri e per consegnare il calendario 2010.

Duca di Plexiglass

Il Rettore Isopi resta al suo posto fino alla fine del suo mandato; Porta Maggiore commissariata


Il consiglio dell'Ente Quintana ha ritenuto non accoglibile la richiesta di sfiducia firmata da quattro capisestiere perchè non esistono i presupposti. Infatti l'istituto del rettore non prevede la sfiducia. Così il rettore potrà continuare a svolgere il suo ruolo fino alla fine del suo mandato, cioè dicembre 2010, quando I Sestieri torneranno alle urne.
Il consiglio dell'Ente ha inoltre auspicato espressamente che le attuali divergenze si ricompongano e si torni ad un clima di reale collaborazione tra capisestiere e rettore. Lo stesso Ente si preoccuperà di fare tutto il possibile affinchè le incomprensioni cessino di avere luogo.


Per quanto riguarda il Sestiere di Porta Maggiore, l'Ente ha deciso, conformemente alle prevsioni dello statuto, di commissariare il sestiere nero-verde. Il mandato sarà affidato al console David Vitelli; tuttavia, qualora Vitelli si ritenesse indisponibile, sarà nominato un commissario esterno.


Infine, l'Ente ha respinto la proposta di modifica dello statuto del sestiere della Piazzarola inerente al fatto di introdurre una quota associativa a pagamento per gli iscritti all'albo biancorosso. Il motivo sta nel fatto che l'attuale statuto-tipo dell'Ente Quintana (fonte normativa di grado superiore rispetto allo statuto di sestiere) non lo prevede. Ciò non impedisce a ciascun sestiere di poter ricevere qualsiasi tipo di donazione a titolo gratuito.

Sir Robert D'Altavilla

mercoledì 16 dicembre 2009

Si dia il via alla pubblicità natalizia!

Parto con un volantino pilota, mirato a portarvi a segnalarci, cosa nei vostri sestieri si fa per Natale! Siete invitati quindi ad indicarci qual'è la più breve via Web per arrivare ai vostri volantini delle cene natalizie. L'invito naturalmente è rivolto agli altri 5 sestieri, (Io ho iniziato con questo, scegliendo a caso) a gruppi interni ai sestieri, a gruppi misti etc etc.
Pian piano, avvicinandoci al Natale, nell'attesa di darvi dei calorosi auguri quintanari.

Duca di Plexiglass

domenica 6 dicembre 2009

Tufilla, respinte all'unanimità le dimissioni del caposestiere Gaspari


Alla riunione straordinaria di Porta Tufilla respinte all'unanimità le dimissioni di Fabrizio Gaspari. Il caposestiere si era presentato alla riunione straordinaria del consiglio rossonero, convocata mercoledì sera, con la lettera delle dimissioni. “Avevo deciso di lasciare l’incarico perchè ho indotto il Comitato a compiere un atto che sarebbe andato contro le norme dello statuto dell’Ente Quintana. Ho fatto ciò perché avevo ricevuto delle assicurazioni in merito da parte di chi si trova alla guida dell’Ente. Mi è sembrato un atto dovuto nei confronti del consiglio rossonero ammettere l’errore di valutazione che avevo commesso e rimettere il mio mandato nelle mani di chi mi aveva concesso la fiducia. Sono convinto che qualcun altro, al posto mio, non l’avrebbe fatto". Dopo un confronto durato oltre un’ora con tutti i componenti del consiglio rossonero, Gaspari, all’unanimità è stato confermato nella carica di caposestiere. Ora il comitato di Porta Tufilla dovrà mettersi di nuovo al lavoro per individuare il nuovo console. “Il consiglio dovrà rivedersi prima di Natale per discutere dell’argomento. Porta Tufilla aveva compiuto la scelta del proprio console e questa scelta era stata fatta in una certa maniera perché avevamo avuto assicurazioni sulla fattibilità. Non sarei stato un pazzo a proporre una persona di 48 anni quando sapevamo benssimo che per lo statuto della Quintana ne occorrono 50. Non potremo rimanere senza il console in eterno, ma certamente ci prenderemo tutto il tempo necessario per decidere. Ci avevano chiesto di affrettare i tempi affinché il nostro console potesse giurare in Duomo per l’8 dicembre e noi l’abbiamo fatto. Lo dico a titolo personale, ma credo che sia giusto pensare ad altri candidati. Far ricadere la scelta su uno dei tre nomi che sono stati scartati (il commerciante Giancarlo Marini, l’imprenditore Pasquale Del Bello e l bancario Giampiero Lizzi) non è un comportamento a mio modo di vedere elegante perché così andremmo a pescare tra le riserve”.


Conte di Rochefort

venerdì 4 dicembre 2009

L'Ente dice no al nuovo console di Porta Tufilla


La decisione dell’Ente Quintana di non derogare allo statuto e dunque di non ratificare la nomina, deliberata dal consiglio rossonero, di Maurizio Borgioni (che non ha ancora compiuto i 50 anni richiesti dallo statuto) a console, non è stata digerita. In particolare, il caposestiere Fabrizio Gaspari si è sentito in un certo senso “tradito”. Il suo risentimento è stato tale che martedì sera, dopo aver appreso la notizia, ha manifestato l’intenzione di abbandonare l’incarico. Immediatamente, ha convocato una riunione straordinaria del comitato di Sestiere, che si è svolta ieri sera e che aveva come unico punto all’ordine del giorno le comunicazioni da parte del caposestiere. La sua intenzione era quella di presentarsi all’incontro dimissionario. Difficile capire come andrà a finire. Gaspari gode della fiducia del proprio Sestiere e l’idea di lasciare tutto non è legata a ciò che avviene all’interno dell’arme rossonera. In questi tre anni è capitato che il suo operato non fosse stato unanimemente condiviso, ma si tratta di situazioni che vanno messe in preventivo e che avvengono in qualsiasi associazione. Sotto la sua guida, Porta Tufilla ha interrotto un digiuno di successi che durava da 22 anni, ha trovato un cavaliere giovane che ha dimostrato di non aver conquistato il Palio per caso e soprattutto ha creato una struttura solida che permette a Gubbini di allenarsi con continuità tutto l’anno. Al di là di ciò che dovesse succedere, resta il fatto che il Sestiere di Porta Tufilla sarà presto chiamato a nominare il proprio console. Il consiglio rossonero potrebbe ripartire dai nomi che erano stati espressi nell’ultima riunione, cioè quelli del commerciante Giancarlo Marini, dell’imprenditore Pasquale Del Bello, uno dei titolari di Madebus, e del bancario Giampiero Lizzi, e magari scegliere uno di loro come successore del dimissionario Luciano Gabrielli. Giunti a questo punto, alla cerimonia della promessa di giuramento del magnifico messere e delle magistrature, prevista in duomo l’8 dicembre, non parteciperà il console di Porta Tufilla.


Sir Robert D'Altavilla

martedì 1 dicembre 2009

L'albo dei cavalieri sarà sotto la cura di Maurizio Celani


Sarà Maurizio Celani il responsabile della redazione dell’albo dei cavalieri per la Federazione italiana giochi storici (Figs). Mercoledì è stato istituito presso la Federazione sport equestri (Fise) il dipartimento per le manifestazioni storiche, così come previsto dall’ordinanza ministeriale sulla tutela degli animali. I quattro nomi proposti dalla Figs, tra cui quello di Celani, sono stati formalmente accettati. Il direttore di gara della Quintana di Ascoli, quindi, dovrà valutare quali requisiti dovranno avere i cavalieri che hanno intenzione di gareggiare ai vari tornei cavallereschi. Del dipartimento in questione fanno parte il responsabile della commissione tecnica della Figs, Aldo Ghetti di Faenza, Francesco Carlini di Narni, che dovrà organizzare i corsi per i tecnici di percorso, i quali saranno tenui a parteipare alle riunioni della commissione sui pubblici spettacoli, e Marco Cardinali di Foligno, che sarà sovrintendente ai tecnici di percorso. Il presidente della Figs, Carlo Capotosti preme affinchè il dipartimento per le manifestazioni storiche sia reso al più presto operativo in quanto la prima manifestazione si disputerà il prossimo febbraio ad Oristano.


Sir Robert D'Altavilla

sabato 28 novembre 2009

Porta Solestà non segue la linea degli altri Sestieri


Il Sestiere di Porta Solestà ha deciso di non seguire la linea degli altri Sestieri Ascolani, in relazione alla sfiducia proposta al rettore Isopi. Il comitato gialloblu non ha ritenuto opportuno, in questo momento mettere in discussione il rettore in virtù del fatto che il prossimo anno si vota per il rinnovo dei consigli ed automaticamente si dovrà eleggere o confermare il rettore. Inoltre, c'è da dire che l’istituto della sfiducia non è contemplato in alcun regolamento quintanaro. Lo stesso comitato di Sestiere di Porta Solestà ha deciso poi di chiedere all’Ente Quintana di eseguire al campo dei giochi tutti i lavori necessari affinché vengano rispettate le normative contenute nell’ordinanza ministeriale sulla tutela degli animali.

Infine, si è riunito oggi a Firenze il consiglio direttivo della Federazione italiana giochi storici. Fra gli argomenti oggetto di discussione l’organizzazione dell’assemblea nazionale della Figs in programma domani sempre a Firenze e la ratifica dei rappresentanti tecnici della Figs, delegati all’applicazione della convenzione con la Federazione italiana degli sport equestri, in virtù dell’ordinanza ministeriale sulla tutela degli animali. L’Ente Quintana punta ad inserire un proprio autorevole rappresentante, cioè il direttore di gara Maurizio Celani.


Sir Robert D'Altavilla

martedì 24 novembre 2009

Dal corriere Adriatico


"Attacco finale al rettore Isopi"


Consegnata la lettera dei quattro capisestiere. Proposto Traini come sostituto

I capisestiere hanno passato il Rubicone. Ieri mattina è stata consegnata al segretario dell’Ente Quintana, Giacinto Federici, una lettera da recapitare al sindaco e presidente Guido Castelli in cui si chiede di sfiduciare il rettore Raniero Isopi. Il documento, redatto nel corso di una riunione che si è svolta lunedì sera, è stato sottoscritto dai responsabili dei Sestieri di Porta Romana, Pierluigi Torquati; di Porta Tufilla, Fabrizio Gaspari; della Piazzarola, Pierluigi Messidori e di Sant’Emidio, Enrico Fiori. I quattro capisestiere hanno ricevuto mandato dai loro comitati. Alla riunione di lunedì ha partecipato anche il dimissionario caposestiere di Porta Maggiore, Giuseppe Traini. Ha, invece, preferito non intervenire all’incontro, Luigi Lattanzi di Porta Solestà. I firmatari della lettera imputano ad Isopi l’assenza alle riunioni che avevano per argomento le questioni dei Sestieri ed agli appuntamenti quintanari. A detta dei capisestiere ha manifestato scarsa sensibilità ai problemi che in questi ultimi periodi si sono presentati.Lo stesso Giuseppe Traini è stato indicato come la persona adatta per andare a ricoprire il ruolo di rettore al posto di Isopi. Vecchio quintanaro, è stato per oltre dodici anni alla guida dell’Arme neroverde, Traini ha contribuito al rinnovo ed alla crescita del Sestiere di Porta Maggiore. E’ mancato, invece, l’appuntamento con la vittoria, sfiorata nel luglio del 2002 e nell’agosto del 2004. I capisestiere hanno evidentemente fatto il nome di Traini perché lo reputano una persona super partes che conosce perfettamente i problemi che ciascun Sestiere deve quotidianamente affrontare.La lettera è destinata al presidente dell’Ente Quintana perchè al punto 4 dell’articolo 7 dello statuto si legge che tra i compiti del Consiglio di amministrazione c’è la nomina del rettore, presidente del comitato tecnico, su proposta dei capisestiere e del responsabile del gruppo comunale. I capisestiere, quindi, si aspettano che l’argomento venga discusso il prima possibile, o almeno in occasione della prossima riunione del Cda di piazza Arringo. Con la manifesta sfiducia al rettore, si apre un capitolo nuovo della storia della Quintana. Mai era avvenuto prima che i capisestiere chiedessero la “testa” del rettore; soprattutto nessuna norma dello statuto prende direttamente in considerazione l’ipotesi della sfiducia, nè dunque è illustrato l’iter da seguire in caso di richiesta di “impeachment”. Il magnifico messere Castelli e i componenti del consiglio dell’Ente dovranno pronunciarsi sulla base dei regolamenti in essere, ma non è escluso che nella prossima riforma dello statuto, che dovrebbe concretizzarsi, così come annunciato dal presidente dell’Ente Quintana, entro la primavera, non si illustri direttamente il procedimento da seguire per sfiduciare il rettore.


pierfrancesco simoni

sabato 21 novembre 2009

Caso Natalini verso la riconferma dell'espulsione...A Tufilla è Borgioni il nuovo console



Si va verso la conferma dell’espulsione del consigliere di Sant’Emidio, Emanuela Natalini dal comitato rossoverde. Sembra essere questo l’esito della riunione del collegio dei probiviri che si è tenuta martedì pomeriggio nella sede dell’Ente Quintana. I cinque consoli presenti (Porta Tufilla non ha ancora sostituito il console dimissionario) hanno avuto accesso all’intera documentazione ed hanno esposto la loro opinione sulla questione, mettendola a verbale. Quanto da loro sottoscritto finirà sul tavolo del prossimo consiglio di amministrazione dell’Ente Quintana, cui spetta l’ultima parola.

Intanto il comitato di Porta Tufilla ha nominato Maurizio Borgioni console rossonero in sostituzione del dimissionario Luciano Gabrielli. Alla fine sono stati 10, sui 14 totali, i voti a favore dell’imprenditore ascolano. “La scelta è caduta su di lui - ha spiegato il caposestiere Fabrizio Gaspari - perché volevamo che fosse una persona super partes. Non abbiamo trovato un sestierante che fosse sufficientemente libero da condizionamenti e crediamo che Maurizio Borgioni possa rappresentare tutte le anime di Porta Tufilla. Riteniamo che dia lustro e visibilità, così come è stato per Gabrielli, sia all’Arme rossonero che alla Quintana stessa. E’ un appassionato del mondo equestre, anche se ha sempre vissuto la Giostra in maniera marginale non avendo avuto l’occasione di essere turato dentro alla rievocazione. Non ha ancora compiuto i 50 anni richiesti, ma spero che la nostra scelta di una persona stimata e rappresentativa, sia accettata”.Il Sestiere di Porta Tufilla ha inviato all’Ente Quintana il verbale della riunione del Comitato chiedendo al Cda dell’Ente che deroghi alla norma sull’età. Se l’Ente Quintana si riunirà, come sembra probabile, prima dell’8 dicembre Borgioni potrà giurare l’8 dicembre in duomo, come è da tradizione. Intanto, Porta Tufilla ha convocato per venerdì 27 alle ore 10 e per sabato 28 alle ore 11 l’assemblea degli iscritti al Sestiere che si terrà al Tufilla Club.




Sir Robert D'Altavilla

giovedì 19 novembre 2009

La Quintana coinvolge le scuole Ascolane


La Quintana cinvolge anche gli studenti degli Istituti ascolani. La giornata di sabato scorso è stata dedicata alla undicesima edizione del convegno organizzato dal Centro studi dell’Ente. Il tema dell’incontro che si svolgerà nella sala della Ragione di palazzo dei Capitani è stato “Il corteo storico: radici continuità, attualità”.

La novità è stata costituita dalla presenza attiva degli alunni di alcune classi dell’Itsas “Mazzocchi” dell’Isda “Licini”, dell’Ipsia “Sacconi” e delle Medie “D’Azeglio” (sede di via Sauro) e Luciani che hanno aderito al progetto “Protagonisti di un convegno”. Il segretario dell’Ente, Giacinto Federici, ha affermato: “I ragazzi saranno presenti al convegno insieme ai loro insegnanti, poi, in classe, svolgeranno un lavoro di ricerca su un aspetto trattato. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 15 febbraio ed i più meritevoli saranno inseriti negli atti del convegno che pubblicheremo nel 2010. Sono previsti anche tre premi, consistenti in buoni acquisto per materiale didattico. Del convegno verrà realizzato anche un dvd”.

Il magnifico messere Guido Castelli ha rimarcato: “Nella scelta del tema, oltre al tradizionale aspetto storico e filologico, abbiamo pensato al temperamento quintanaro. Volevamo che l’argomento fosse uno stimolo per gli studiosi e per i quintanari per esprimere il loro spirito critico. Il corteo è un momento qualificante: precede la drammatizzazione del conflitto e rappresenta l’aspetto più turistico della rievocazione; da questo punto di vista è centrale”.L’assessore alla pubblica istruzione Giovanna Cameli ha affermato: “Il progetto proposto ai presidi è piaciuto. Oltre alla progettualità in sè, permette un valido processo di conoscenza e di apprendimento per l’autorevolezza dei relatori”. La preside dell’Ipsia, Giovanna Angelini, ha annunciato un elaborato congiunto con l’Isda. Il 28 novembre, a Firenze, si terrà il consiglio direttivo della Federazione italiana giochi stiorici. All’ordine del giorno la ratifica dei tecnici delegati all’applicazione della convenzione con la Fise. Quattro sono i membri e tra i candidati, c’è il direttroe di gara della Giostra di Ascoli, Maurizio Celani, sicuramente tra i più autorevoli. Inoltre si parlerà anche dello statuto federale.


Sir Robert D'Altavilla

venerdì 13 novembre 2009

La nuova riforma dell'ente entro la primavera del 2010


Il magnifico messere Guido Castelli ha dato mandato all'ufficio legale del Comune di studiare la forma giuridica migliore per l'Ente Quintana e la posizione che dovranno occupare i Sestieri, in vista di una riforma complessiva dello statuto. Castelli si è dato come termine per completare i lavori la prossima primavera. “L’Ente dovrà avere una fisionomia diversa, così come cambieranno i rapporti giuridici con i Sestieri, per due motivi: la recente normativa sul benessere degli animali introduce responsabilità di carattere penale e civile, per cui si impone di evidenziare le responsabilità di ciascuno. Inoltre, ci sono problematiche di carattere finanziario e fiscale che riguardano i Sestieri e che vanno meglio specificate”.


Conte di Rochefort

I Sestieri sfiduciano l'inerzia del rettore Isopi


I Sestieri si lamentano dell'operato del rettore della Quintana Raniero Isopi. Al rettore vengono imputati la scarsa sensibilità ai problemi quintanari ed il fatto di non riunire il comitato tecnico. E' probabile che a breve venga spedita una lettera al magnifico messere Guido Castelli in cui si chiede una verifica dell'operato svolto sinora da Isopi. Una sorta di lettera di “sfiducia”. Del futuro del rettore i capisestiere avevano già discusso il 6 agosto scorso, in cui era assente Lattanzi di Porta Solestà e all’ultimo momento ha dato forfait Torquati di Porta Romana, e lo hanno fatto di nuovo (stavolta erano tutti presenti), al cospetto del magnifico messere, Guido Castelli. Recentemente, i Comitati di Sestiere di Porta Romana e Porta Tufilla sono stati informati della situazione ed a breve dovrebbe toccare agli altri Consigli. I Sestieri sono preoccupati per l’inerzia del rettore, ma anche dell’Ente Quintana, su argomenti fondamentali per la programmazione delle Giostre del 2010.

Primo tra tutti, l’effetto che l’ordinanza ministeriale sulla tutela degli animali avrà sul regolamento del torneo. Si vocifera, ma siamo decisamente nel campo del non ufficiale, che la Quintana sarà vietata ai purosangue, così come avviene per esempio per il Palio di Siena. Essere sicuri di questo entro il 2009 darebbe tempo ai Sestieri, soprattutto quelli che oggi puntano sui purosangue come Piazzarola, Porta Tufilla, Porta Maggiore e Porta Solestà, di investire su nuovi cavalli ed essere subito competitivi. Se questo discrimine, invece, non dovesse essere introdotto, Porta Romana, potrebbe valutare, come sembra stia facendo, di acquistare un purosangue, alternativa ai mezzosangue Carioca ed Incodeo. Da qui l’urgenza di conoscere le nuove regole del gioco.

Inoltre il presidente dell’Ente Quintana, Guido Castelli, ha convocato il collegio dei probiviri per le ore 18 di martedì 17 novembre. Tale organo, composto dallo stesso presidente dell’Ente Quintana e dai sei consoli (allo stato attuale sono soltanto cinque perché Porta Tufilla non ha ancora provveduto a sostituire il dimissionario Luciano Gabrielli), dovrà esprimersi sul ricorso presentato dalla consigliera di Sant’Emidio, Emanuela Natalini, contro la sua espulsione dal Sestiere rossoverde. Il parere del collegio dei probiviri accoglierà il ricorso oppure proporrà all’Ente il provvedimento disciplinare da applicare, e cioè ammonizione, sospensione temporanea o radiazione.


Sir Robert D'Altavilla

domenica 8 novembre 2009

Porta Maggiore vicina al commissariamento


Dimissioni in serie nel comitato di Porta Maggiore e così il Sestiere neroverde rischia seriamente di essere commissariato, rivivendo le ansie di marzo, quando l’esecutivo vacillò perchè non fu approvato il bilancio consuntivo del 2008. La riunione del consiglio, prevista per venerdì, non si è tenuta perchè in settimana ben sette consiglieri componenti dell’esecutivo di via delle Terme avevano seguito l’esempio del caposestiere Giuseppe Traini e si erano dimessi. Il primo a farlo è stato Corrado Carpani, responsabile della scuderia. Dopo di lui, hanno rassegnato le dimissioni Stefano Vallorani, Benigno Benigni, Sergio Pompili, Bruno Ferretti, Ulisse Martorelli e Vittorio Carpani. Rimangono quindi in carica sei componenti: Antonio De Angelis, Vincenzo Gagliardi, Fabio Amatucci, Giorgio De Angelis, Guido Mariani e Salvatore Liberati. La soluzione del commisariamento è sancita dall’articolo 2 del regolamento elettorale che afferma che il Comitato agisce fin quando vi è il 50% dei propri componenti più uno. Nel caso il Comitato cessasse la sua funzione, il console diventerebbe commissario e se dovesse rinunciare, sarebbe il presidente dell’Ente Quintana a nominare un commissario. David Vitelli, ha commentato la delicata situazione: “Non ho ancora ricevuto documenti ufficiali, anche se ho sentito parlare di dimissioni e per questo la riunione di venerdì non si è fatta. Dobbiamo verificare quello che sta accadendo e capire le motivazioni, anche se possiamo intuirle. La frattura all’interno del Comitato, con i problemi che ne sono scaturiti, si è creata per delle incompatibilità di carattere tra i consiglieri, piuttosto che per delle divergenze sulla conduzione del Sestiere. I programmi restano quelli: preparare le due Quintane e realizzare gli estivi. In questo momento, il cavaliere è l’unico punto fermo”. Vitelli sul futuro di Porta Maggiore: “Non so quando avrà luogo la prossima riunione del Comitato di Sestiere perché a questo punto dovrebbe cessare di essere. Vorrei parlare con i consiglieri e capire se esiste la possibilità di tornare indietro. Qualora fossi chiamato ad assumere la funzione di commissario non mi sottrarrei a questa responsabilità”.


Sir Robert D'Altavilla

sabato 7 novembre 2009

Segnali di Distensione?



http://www.portatufilla.it/
Interessante spazio dedicato alla popolazione quintanara sullo spazio web del sestiere Porta Tufilla. E' sostanzialmente un semplice slideshow con la foto del quintanaro di turno e la frase che quest'ultimo ha dichiarato in occasione delle ultime giostre di quest'anno.
Segnali di distensione da parte di Gabriele Barbagrigia per il sestiere di Porta Solestà? Egli infatti si complimenta con il sestiere rossonero per la vittoria agostana. Può essere un primo segnale di sopimento di una delle più antiche rivalità ascolane? ;-) Continuano le slide e ci troviamo giustamente con delle dichiarazioni di parte rossonera, tipo "Grazie Massimo, Grazie Fabrizio", "Grazie a Dio sono di Porta Tufilla" etc etc.

Un nuovo modo insomma, di dare voce al popolo quintanaro. Siano benvenute tutte le iniziative simili!


Duca di Plexiglass

mercoledì 4 novembre 2009

Cambio di sella per Gubbini


Per Massimo Gubbini, nella giostra della Quintana di Foligno, a quanto pare ci sarà un cambio di sella. Il cavaliere di Bevagna infatti passerà a giostrare con i colori del Giotti. Lasciando cosi il rione Spada. Ricordiamo agli amici quintanari che il Giotti è alla ricerca di un nuovo cavaliere dallo giugno scorso. A settembre per il rione biancazzurro infatti ha giostrato l'esperto Luca Veneri, aretino, non riuscendo a centrare la vittoria. Vedremo cosa di nuovo Gubbini porterà alle sorti del rione Giotti.


Duca di Plexiglass

sabato 31 ottobre 2009

Storia della Quintana - "Le Origini" (parte 3)


...E' ora che le dame, le Magistrature e il Magnifico Messere, lascino il corteo per raggiungere la tribuna a loro riservata. Nel frattempo, tutti gli altri figuranti si scompongono in una "folgorante sciamata", per lasciare spazio alla spettacolare coreografia degli sbandieratori. Alla fine dell'esibizione i cavalieri sono pronti a presentarsi al cospetto della loro dama; questa come il rituale medievale vuole, annoda sulla punta del giavellotto del corrispettivo cavaliere, un fazzoletto, dando inizio alla gara vera e propria. Da questo momento in poi, lo Squarcia si trasforma; il tifo e l'ansia dei sestieranti si accende, mentre lo stupore dei turisti accresce sempre più. I cavalieri, a loro volta, tolgono il fazzoletto all'asta per legarlo sul loro braccio. Ora sono pronti e partono alla volta del Torneo. L'ordine di partenza è quello effettuato dal sorteggio nell'offerta dei ceri.
La giostra ha inizio, i cavalieri e i loro cavalli devono dare il meglio di loro stessi durante le tre tornate che devono essere veloci e precise. Il saraceno è immobile, aspetta i nove assalti delle tre tornate rese più difficili dal percorso a otto. La platea incita il cavaliere, che viene accompagnato dal clamore della folla fino alla fine della giostra. Quando il palio finisce, il lungo pomeriggio d'Agosto volge ormai al termine, la sera soprggiunge, e gli animi di tutti i partecipanti aspettano il responso del punteggio finale.
Il compito di proclamare il sestiere vincitore sta al Magnifico Messere. Da questo momento in poi, chi non ha ottenuto buoni risultati riporrà la speranza nell'edizione dell'anno successivo. Il corteo ormai stanco, tra grida di gioia e commenti, si ricompone, il cammino da ripercorrere li aspetta. Fuori dal campo c'è ancora una buona parte di spettatori che con ansia aspettano di sapere i risultati. L'atmosfera è meno compassata, il passo cadenzato dei figuranti scandito dai tamburi, si è fatto più lento, i sorrisi delle dame sono meno raggianti, la giornata è stata lunga e stancante. Tuttavia il fascino di questa meravigliosa rievocazione storica, aleggia ancora nell'aria e porta con sè gli ultimi saluti, dando appuntamento a tutti i cittadini ascolani e non, ad una nuova entusiasmante e carismatica edizione della Quintana.



Conte di Rochefort

venerdì 30 ottobre 2009

S.Emidio: l'espulsione della Natalini all'esame del Cda dell'Ente Quintana


Finisce sul tavolo del Consiglio dell’Ente Quintana l’espulsione dal sestiere di Sant’Emidio della consigliera Emanuela Natalini. E’ infatti questo uno dei punti all’ordine del giorno della riunione convocata nella giornata di ieri nella sede dell’ente a Palazzo Arengo alla presenza del Magnifico Messere Guido Castelli che, preso da un’infinta serie di problemi cittadini in particolare la crisi del lavoro, ha fin qui avuto poco tempo da dedicare alla rievocazione storica. Sono noti i problemi che ci sono stati a Sant’Emidio dove alcuni sestieranti si sono dovuto rivolgere al commissario prefettizio per poter entrare nel consiglio al posto di tre consiglieri dimissionari. Il 26 maggio il commissario Fabio Costantini fu costretto ad ordinare al caposestiere Enrico Fiori di «ripristinare la legalità» nel sestiere rossoverde.

Emanuela Natalini fu cacciata per aver partecipato insieme al figlio ad una trasferta del sestiere di Porta Tufilla ad Eboli avente finalità di promozione e tutela diritti delle persone con disabilità. Per il comitato di sestiere di Sant’Emidio una iniziativa umanitaria è motivo di espulsione di un consigliere del comitato. Fin qui l’ente ha taciuto e nel frattempo, nonostante un ricorso pendente, la Natalini non è stata convocata alle riunioni di comitato, compresa quella che ha sancito l’ingaggio del cavaliere Willer Giacomoni. Un silenzio che ha suscitato amarezza tra i consiglieri di minoranza. «Siamo un gruppo di cittadini membri del Comitato del Sestiere di Sant’Emidio (messi in minoranza) che da mesi chiediamo al presidente dell’ente Quintana di fare chiarezza e ripristinare diritti, doveri e legalità all’interno del Comitato», scrivono Emidio Transatti, Antonio Puce, Emanuela Natalizi e Alfredo Giacobbi. «Da quattro mesi è stata espulso un membro del comitato con un pretesto che non ha riferimenti statutari e legali. Chiediamo da quattro mesi di essere messi nelle condizioni di controllare spese e gestione del sestiere senza nessuna risposta. Chiediamo al presidente Castelli di ripristinare il diritto alla partecipazione, ma il silenzio regna sovrano». All’ordine del giorno della seduta di domani anche la presa d’atto della composizione del nuovo Consiglio alla luce dei risultati delle elezioni amministrative di giugno 2009 e del recente cambio della presidenza alla Camera di Commercio. Si parlerà anche di variazioni di bilancio e dell’imminente convegno sui giochi storici.


Sir Robert D'Altavilla

sabato 24 ottobre 2009

Storia della Quintana - "Le Origini" (parte 2)






...La prima gara consisteva nella Gara dell'anello, seguita dalla Corsa a piedi, che aveva carattere più popolaresco, a dimostrarlo erano gli stessi premi in palio ( un maiale, una spada e uno scudo). La terza gara era la Corsa al Palio, seguita infine dalla ormai nota e famosa Quintana. Il termine sembra possa essere collegato con la "via quintana" che era quella in cui i cavalieri romani facevano gli esercizi militari, o secondo un'altra opinione, dalla partizione in cinque zone dello scudo del saraceno. Quest'ultima gara si svolgeva secondo alcuni storici locali, nella Piazza Arringo, dove si trovava un fantoccio di legno, che teneva nella mano destra un flagello, e nella sinistra uno scudo, nel quale i concorrenti dovevano conficcare la propria lancia. Il fantoccio detto anche "saraceno" era costituito in modo tale che, se veniva colpito maldestramente, esso girava su se stesso toccando violentemente il cavaliere inesperto, che veniva ricoperto dagli sberleffi del pubblico. La Quintana andata in disuso nel secolo XVI°, tornò a vivere nel 1955. Da allora è ormai divenuta una consuetudine da rispettare nella vita storica di Ascoli Piceno. L'attuale Quintana è rappresentata da sei Sestieri che sono: Sant'Emidio, Piazzarola, Porta Romana, Porta Tufilla, Porta Maggiore, Porta Solestà. Ogni Sestiere a sua volta è composto dal suo cavaliere giostrante, differenziati tra loro da arme di diverso colore (Sant'Emidio arme rosso-verde; Piazzarola, arme bianco-rosso; Porta Romana, arme rosso-blu; Porta Solestà, arme giallo-blu; Porta Tufilla, arme rosso-nera; Porta Maggiore, arme nero-verde). Segue ai cavalieri, il fastoso corteo di notabili, capitani, consoli, scudieri, armigeri, musici, sbandieratori, dame, damigelle. Per entrare nel vivo della descrizione, si deve prtire dal pomeriggio della prima domenica d'agosto, quando tutti i mille personaggi in costume d'epoca, oggi millequattrocento circa si riuniscono nella piazzetta antistante San Vincenzo e Anastasio, al suono dei tamburi e delle chiarine. Da qui si da il via a questo lungo pomeriggio d'estate, pieno di speranze e di emozioni. Ogni Sestiere, si prepara alla sfilata secondo un preciso ordine, determinato dalla classifica ottenuta al Palio nella precedente edizione. A capo del corteo, vi è il console, seguito dai notabili, capitani e musici, il cavaliere giostrante, la dama (quasi sempre impersonata da giovani bellezze Ascolane), i paggi e i cavalieri con le damigelle; chiudono in bellezza gli armigeri e gli sbandieratori. Questi ultimi, impareggiabili nella loro bravura, animano il corteo con abilissime performance, provocando stupore negli occhi della spettatori. Verso le 15,00, quando tutti i Sestieri sono pronti, il maestoso corteo si avvia verso le vie storiche del centro, fino ad arrivare nella suggestiva Piazza del Popolo. Qui, il magnifico salotto Ascolano, insieme agli antichi monumenti architettonici della Chiesa di San Francesco e del Palazzo dei Capitani, crea una naturale atmosfera rievocativa, incorniciando splendidamente la scenografia dell'insieme. Di fronte al Palazzo dei Capitani, i figuranti si fermano, affinchè sia consentito al Magnifico Messere, alle Magitrature, e agli altri componenti del gruppo comunale, di fare capo alla sfilata. Poi il corteo si muove alla volta di Piazza Arringo fino ad arrivare al campo "Squarcia" (campo dei giochi). Qui il corteo volge all'ultima sfilata, fermandosi al centro del campo...



Nella puntata della settimana prossima entreremo nel vivo della giostra al campo dei giochi...Buona lettura a tutti. A presto.





Sir Robert D'Altavilla



mercoledì 21 ottobre 2009

Momento culturale quintanaro




Dal libro: Ascoli e l'edilizia privata medievale.


Cito questa fonte dato che credo sia molto interessante parlare di un argomento che circa a tre quarti del libro, mi sovviene alla vista.


Si tratta sostanzialmente dell'origine dei colori dei vestiti usati nella nostra città dal 1100 ai famigerati statuti del 1377.




Cito testualmente le parole del libro:


"Nel XII secolo i colori più noti erano il bianco, il nero ed il rosso. La qualità migliore manteneva inalterata nel tempo la brillantezza del colore.


Nel XIII secolo era divenuto di gran moda un nuovo colore, quello azzurro, con variazione secondo l'intensità della tinta. Nella chiesa di San Vittore gli affreschi della seconda metà del 1200 mostrano vestiti e colori d'epoca. Sono rosso, bianco, nero, giallo, azzurro e verde."Il nero ed il verde erano usati come colori tradizionali nei riti funebri, per quello che riguarda naturalmente le famiglie nobili.


Verde era anche il vestito dei ghibellini, che lo tingevano con fave per ottenere il verde chiaro. Era il simbolo di chi nella lotta alle investiture prediligeva e sosteneva l'imperatore anzichè il papato.


"Per le stoffe il colore azzurro veniva ricavato dalle foglie di guado, una pianta coltivata appositamente in alta collina. Le foglie si macinavano subito appena raccolte in particolari molini in pietra e nello stesso luogo di produzione in campagna, veniva coltivato nella zona di Piagge"


Appare quindi molto chiaro, che secondo fonti storiche, l'azzurro e non il blu dovrebbe essere usato dai sestieri, come d'altronde i fondatori della Quintana stabilirono.




Duca di Plexiglass


domenica 18 ottobre 2009

Torna Sestieri all'erta su Radio Ascoli questa sera


Torna SESTIERI ALL’ERTA il programma che Radio Ascoli dedica interamente alla Quintana e che andrà in onda in diretta stasera dalle 21.30. Condotto da Alberto VITELLI e Mimmo De ANGELIS ospiti in studio il Sindaco Guido Castelli, il coreografo Gigi Morganti e i giornalisti delle testate locali. Si parlerà del Corteo ... un problema storico e dell'idea di estendere a tutti i sestieri il progetto della Quintana dei bambini. Per intervenire sms 347/550.69.61 o diretta@radioascoli.it.


Conte di Rochefort

La Dama delle Dame è Stefania Regoli...intanto il Magnifico Messere promette a breve un restyling del regolamento


Al Caffè Meletti, ieri sera, si è svolta la cerimonia di premiazione di Stefania Regoli vincitrice del sondaggio indetto dal Messaggero e per il sindaco Guido Castelli è stata anche l’occasione per alcune anticipazioni sulla Quintana. «A novembre metteremo mano alla revisione dello statuto promette subito il primo cittadino Sarà un’operazione di restyling generale di tutte le normative che ci viene sollecitata da più parti». Nuove e più rigide regole si impongono per evitare ancora, in futuro, il ricorso ai Tribunali. «Da manifestazione turistico-promozionale degli esordi, prosegue Castelli, la Quintana è diventata un fenomeno sociale che va regolamentato in maniera più incisiva. Le fibrillazioni che frequentemente si registrano all’interno dei sestieri rivelano l’inadeguatezza dei regolamenti esistenti». Tutti d’accordo, ma il tempo sringe. I capisestiere e il Consiglio di amministrazione dell’Ente Quintana infatti gli hanno già perdonato, fresco di elezione, lo slittamento estivo. Ora però non si può più perdere tempo. Le regole elettorali, l’effettiva rappresentanza dei comitati di sestiere, e le ingerenze politiche nella vita degli stessi, i temi principali sul tappeto. E poi, non da ultimo, il nuovo regolamento tecnico della giostra alla luce anche del recente decereto legge governativo che rimanda alle normative vigenti della Federazione sport equestri. Il che significa controlli antidoping obbligatori su cavalli e cavalieri già partiti con la giostra di settembre di Foligno. «La disputa della giostra non è in discussione. assicura Castelli Il problema vero sarà quello dell’aumento dei costi che l’applicazione delle nuove norme comporterà». Alla festa di Stefania Regoli, decima “Dama delle Dame” della storia, interviene una schiera di raggianti convitati. Segno che la bionda dama rosso-azzurra di agosto è molto amata. Il Magnifico Messere le consegna il titolo del Messaggero. C’è il papà Vincenzino, la mamma Manuelita, la sorella Alessandra, il marito Massimo con in braccio il piccolo Lorenzo di nemmeno un anno. E poi il caposestiere di Porta Romana Gigi Torquati con le signore del sestiere, Alessandra, Camilla e Lucia, che hanno voluto coccolarsi la bella Stefania fino all’ultimo. Daniela Ciarrocchi, titolare della gioielleria Cottilli di viale Benedetto Croce, sponsor storico della nostra iniziativa, le consegna il premio: un prestigioso orologio rosa Locman dal fantasioso design. «Io “Dama delle dame”? Non mi aspettavo questo titolo e questo premio confida Stefania per una esperienza meravigliosa, iniziata per divertimento e finita qui stasera. Nel modo migliore. Grazie a tutti coloro che mi hanno votato. Non pensavo che fossero così tanti». Già auspicato il bis, ma intanto c’è un altro invito: Gigi Torquati la vuole ospite d’onore, venerdì, alla festa degli sbandieratori. Ottavi assoluti ai campionati italiani. E primi fra gli ascolani.


Sir Robert D'Altavilla

venerdì 16 ottobre 2009

Storia della Quintana - "Le Origini" (parte 1)


Per una tradizione sui giochi storici, tra cui la Quintana, è necessario dare uno sguardo al passato, quando già nel quattrocento, ad Ascoli si organizzavano giostre, tornei cavallereschi o più usualmente detti giochi popolari. Questi "jochi" così chiamati negli Statuti Ascolani del 1377, nascevano in occasione dei festeggiamenti patronali. Essi avevano sia funzione religiosa (omaggio al Patrono S.Emidio), sia una funzione civile (ribadivano il legame fra la città dominante e le sue terre protette). In tale occasione, Amatrice, Arquata, S.Maria in Gallo, Montemonaco, Force, Patrignone, Porchia, Cossignano, Castignano, Rotella e Quintodecimo, terre sottoposte al comune di Ascoli, dovevano presentare, ogni 5 di Agosto, il Palio. Quest'ultimo era costituito da un drappo di velluto cremisi, (colore dei martiri) lungo nove braccia, acquistato dal Consiglio, a Foligno o a Napoli. I festeggiamenti patronali e i giuochi, venivano organizzati dalle massime autorità locali e costituivano la più significativa manifestazione annuale di carattere civile e religioso del Piceno.
I maggiori storici della Quintana, attestano che i festeggiamenti raggiunsero il massimo dello splendore, in età comunale, proprio per la stretta connessione instauratasi allora, fra Patrono e Città. A causa del significato religioso, politico e sociale, il festeggiamento era organizzato in una solenne processione, alla quale partecipavano i cittadini Ascolani, per portare in dono a S.emidio, i ceri. Tutte le autorità partecipavano alla cerimonia, per rinnovare l'atto di sottomisione alla città di Ascoli. Secondo alcune fonti, il corteo partiva dalla sede comunale e dopo aver attraversato le principali vie cittadine, si recava al Duomo, dove il Vescovo e i canonici, in paramenti solenni li riceveva.
Il tutto quindi dava origine, sin dall'epoca Comunale, alla preparazione dei giochi che per stimolare l'afflusso degli spettatori, erano suddivisi in quattro competizioni, molto popolari...


Nella prossima puntata descriverò meglio le competizioni che si disputavano...a presto


Sir Robert D'Altavilla



giovedì 15 ottobre 2009

Sfilata dei cortei storici regionali


Cinquecento figuranti in costume, appartenenti a venti delegazioni delle più famose rievocazioni storiche marchigiane, hanno sfilato sabato scorso a S.Benedetto del Tronto, per le vie del centro in un turbinio di bandiere colorate, armature lucenti, abiti di broccato, gonfaloni e drappeggi assortiti. Dal Comune al Paese Alto, passando per viale De Gasperi, via Moretti, via Bassi, la Rotonda Giorgini, viale Secondo Moretti, piazza Matteotti e su fino a piazza Piacentini dove il corteggio, preceduto dai cavalieri e le amazzoni del Maneggio delle Palme e la rappresentanza comunale guidata dal vicesindaco Antimo Di Francesco, si è infine sciolto.Una rappresentanza più minuta di sbandieratori, guerrieri medievali e ballerini ottocenteschi è poi ritornata in serata in piazza Piacentini per lo spettacolo che ha concluso la collaborazione dell’Associazione marchigiana rievocazioni storiche alla festa del Patrono 2009.

Partito con quasi un’ora di ritardo rispetto al programma il ha portato a spasso per la città un’immagine della storia regionale spettacolare e assai ampia: dal medioevo al diciannovesimo secolo, con tutte le più importanti rievocazioni marchigiane presenti. La Quintana di Ascoli, gli Sponsalia di Acquaviva, la Corsa della spada di Camerino, Cingoli 1848, la Festa del pozzo della polenta di Corinaldo, la Cavalcata dell'Assunta di Fermo, la Contesa dello Stivale di Filottrano, il Palio di San Floriano di Jesi, la Caccia al cinghiale di Mondavio, la Sagra dei Piceni di Monterubbiano, le Feste medievali di Offagna, il Palio di San Ginesio, il Torneo delle Castella di San Severino, la Contesa del Secchio di Sant’Elpidio a Mare, il Palio della Rocca di Serra Sant'Abbondio, il Torneo Castel Clementino di Servigliano, Tolentino 1815 ed il Palio del Duca di Urbino.
All’arrivo in piazza Piacentini del corteggio si è svolto poi il tradizionale scambio di doni tra le autorità civili e quelle ecclesiastiche.
Inoltre ricordiamo a tutti gli amici quintanari, che sabato mattina pubblicheremo la prima puntata della storia della Quintana di Ascoli.

Sir Robert D'altavilla

sabato 10 ottobre 2009

La Piazzarola sabato ha festeggiato il suo record


Sabato scorso, presso il locale Cubanito, il Sestiere bianco-rosso della Piazzarola ha festeggiato la vittoria riportata dal binomio Veneri-Golden Open nell'edizione di luglio della Giostra della Quintana. Il Sestiere della Piazzarola ha potuto festeggiare il record assoluto di velocità, di tornata e di Giostra, grazie a Golden Open e Luca Veneri che è stato acclamato a gran voce da tutto il popolo bianco-rosso.

Il Sestiere della Piazzarola insieme a quello di Porta Tufilla sono stati i protagonisti di questo 2009 che ormai volge al termine visto che in tema Quintanaro gli eventi ormai si sono esauriti.

E quindi è tempo di bilanci per tutti i Sestieri, ma noi rinnoviamo i complimenti ai vincitori...


Conte di Rochefort

venerdì 9 ottobre 2009

La storia della Quintana in un libricino a me molto caro...


Cari amici, in questi periodi di digiuno in tema quintanaro, spesso mi piace frugare tra le vecchie cose per ricordare le emozioni e le spettacolari sfide che la Quintana ci ha riservato in questi ultimi anni...Proprio l'altro giorno, frugando tra vari giornaletti e opuscoli della Quintana, che cosa trovo? Un giornalino tascabile di circa una ventina di pagine del 1996 fatto diffondere dall'Ente Quintana...Ma non si tratta di un semplice giornalino pubblicitario della Quintana. Non ricordo nemmeno dove l'avevo travato o chi me lo aveva regalato. Comunque sia si tratta di un libricino che oltre a spiegare che cosa è la Giostra della Quintana di Ascoli, narra di come è nata questa passione Ascolana, quali problematiche hanno dovuto affrontare i Sestieri nei primi anni e come è nata la tradizione della Bandiera Ascolana. I racconti sono ripresi direttamente dai pensieri dei promotori, che in prima persona narrano come si è dati inizio a questa sensazionale tradizione.

Quindi, io ho deciso di riportare qui sul Quintanaro Moderno, suddivisi un varie puntate, la storia, gli aneddoti e i retroscena della nostra Giostra. A partire dalla prossima settimana, ogni settimana pubblicheremo un pezzo di storia, fino ad arrivare ai giorni nostri, ripercorrendo le tappe più importanti della storia della Quintana di Ascoli.


Sir Robert D'Altavilla

sabato 3 ottobre 2009

Aggiornata la sezione giochi


Cari amici, abbiamo aggiornato la sezione giochi on-line del Quintanaro Moderno...I giochi che abbiamo aggiunto sono tutti in tema rigorosamente medievale. Sono dei bei giochi di strategia, quindi vi invitiamo a giocare, e magari diteci che ne pensate...se vi piacciono o meno, o se volete che qualche gioco vada cambiato.

Buon Divertimento a tutti...


Sir Robert D'Altavilla

venerdì 2 ottobre 2009

La Quintana sfilerà per il centro di San Benedetto


Il 10 ottobre, San Benedetto ospiterà il raduno delle manifestazioni aderenti all’Associazione marchigiana delle rievocazioni storiche (Amrs). La Quintana sarà presente con un gruppo musici (da stabilire se del gruppo comunale o di un Sestiere). Il corteo, aperto dal gonfalone e da una rappresentanza dell’Amministrazione sambenedettese, si muoverà dal Municipio per arrivare alla rotonda Giorgini e fare rotta per il paese alto. Nella piazza antistante la torre dei Gualtieri, ci sarà il saluto del vescovo Gervasio Gestori, cui farà seguito una esibizione dei gruppi.


La recente ordinanza sulla tutela di cavalli e cavalieri e la convenzione con la Fise sono stati gli argomenti centrali della riunione del direttivo della Federazione italiana giochi storici (Figs). Nell’ambito di tale documento, la Fise si è impegnata a costituire un settore “cavalieri giostranti” e giochi storici mentre la Figs si impegna a promuovere verso le sue associate il riconoscimento della Fise quale ente tecnico di riferimento per tutto ciò che è inerente a Palii, Giostre, Tornei, Quintane ed eventi che utilizzano il cavallo; il tesseramento alla Fise dei cavalieri e dei cavalli partecipanti alle manifestazioni, l’organizzazione di visite veterinarie e test antidoping per i cavalli e la presenza di strutture di assistenza e pronto soccorso veterinario. Il protocollo d’intesa è articolato e comporta costi aggiuntivi per gli organizzatori.Inoltre, la Commissione statuto, presieduta dal segretario dell’Ente Quintana Giacinto Federici, si è incontrata con un notaio per valutare le modifiche da apportare allo Statuto della Figs e a quelli delle rievocazioni aderenti. Capitolo a parte il rapporto con Federculture cui la Figs aderisce. Federculture è stata incaricata di predisporre un regolamento che tenga conto delle direttive in materia dei Ministeri del turismo, beni culturali, pubblica istruzione, finanze e del Coni e disciplini i rapporti con le associazioni regionali riconosciute, tra cui le Marche. Un riconoscimento importante da cui discende il patrocinio e le eventuali partecipazioni finanziarie dei Ministeri in questione.



Conte di Rochefort

lunedì 28 settembre 2009

Le rievocazioni chiedono più soldi allo Stato



Il segretario dell’Ente Quintana, Giacinto Federici, in qualità di presidente della Commissione statuto, si è recato ieri a Firenze per partecipare alla riunione della giunta e del consiglio della Federazione italiana giochi storici (Figs). Sul tavolo, la discussione degli effetti della recente ordinanza del Ministero per la tutela di cavalli e dei cavalieri nelle rievocazioni storiche (il testo della norma è stato già inviato a tutti i capisestiere).

“Prima di tutto - afferma Federici - dovremo incontrarci con un notaio per rivedere valutare la migliore forma associativa per poter ottenere il riconoscimento del Ministero per i beni e le attività culturali. Nella giunta, incontreremo i rappresentanti della Figs che hanno partecipato alla stesura del protocollo d’intesa con al Fise. La legge 189 che ha introdotto i prelievi per i cavalli dopo la giostra è a carico di chi organizza l’evento. I veterinari per le visite sono cari. Inoltre, l’ordinanza ministeriale ci obbligherà a sostenere nuovi costi. Le spese per organizzare gli eventi lieviteranno mentre le erogazioni delle Istituzioni sono sempre più esigue e lo Stato non contribuisce. Bisognerà trovare il modo di tagliare, magari utilizzando figure professionali in comune con altre associazioni Dopo la riunione alla Figs metteremo mano al nostro regolamento di Giostra”.


Sir Robert D'Altavilla

venerdì 25 settembre 2009

Luca Pizi domina e vince a Moie!!!



L’ex cavaliere del Sestiere di Porta Maggiore, l’ascolano Luca Pizi, in sella alla purosangue World Cruel, si è aggiudicato la 19° edizione della Quintana di Moie, che si è disputata domenica. Alla Giostra ad anelli, di livello interregionale e molto conosciuta soprattutto nel centro Italia, hanno partecipato 25 cavalieri, molti dei quali rappresentano volti noti nel panorama delle rievocazioni a cavallo. Tra questi, anche habituè della Giostra ascolana, come il cavaliere di Porta Maggiore Francesco Scattolini; Fabrizio Foglia, ex di Porta Maggiore e Sant’Emidio; il sei volte vincitore cavaliere di Porta Romana, Emanuele Capriotti. A Moie, sia per il tempo impiegato che per il numero di anelli infilati, Pizzi ha meritato il successo, ricevendo così anche le congratulazioni dell’Associazione equestre Vallesina e dell’Associazione Giostre medievali di Moie, organizzatori della manifestazione. Bella soddisfazione per Luca Pizi, e i complimenti da parte del Quintanaro Moderno per la vittoria ottenuta...


Sir Robert D'Altavilla

giovedì 17 settembre 2009

Nuova ordinanza ministeriale sulle rievocazioni storiche


Il 7 settembre è entrata in vigore l’ordinanza firmata dal sottosegretario del Ministero del lavoro, Francesca Martini, per disciplinare le manifestazioni popolari, pubbliche o private, in cui vengono impiegati cavalli al di fuori degli impianti e dei percorsi autorizzati. Una norma molto severa, che intende garantire l’incolumità dei cavalli, di chi li monta e degli spettatori. La Quintana rientra in questo genere di eventi e quindi è necessario che si adegui per non incorrere in sanzioni. L’ordinanza stabilisce, nei quattro articoli di cui si compone, che le manifestazioni in questione debbono garantire i requisiti di sicurezza e salute per i fantini ed i cavalli; che è vietato utilizzare cavalli di età inferiore ai quattro anni, che è vietata la partecipazione di fantini e cavalieri che abbiano riportato condanne per maltrattamento o uccisione di animali, spettacoli o manifestazioni vietati, competizioni non autorizzate e scommesse clandestine e nei quali si evidenzi uso di sostanze stupefacenti o dopanti attraverso controlli a campione, oppure risultino positivi ad alcol test a campione prima della gara, e infine che è vietato l’uso degli aiuti in modo improprio o eccessivo, tale da provocare sofferenza all’animale. L’ordinanza elenca anche i requisiti tecnici tra cui le condizioni del tracciato che debbono garantire l’incolumità di fantini, cavalli e di chi assiste alla manifestazione e le condizioni del fondo che deve essere idoneo ad evitare scivolamenti; e la presenza di protezioni lungo il percorso, tali da attutire eventuali impatti o cadute. Questa normativa ha messo in fibrillazione l’Ente Quintana e le rievocazioni analoghe, tanto che al punto 8 dell’Ordine del giorno del Consiglio direttivo della Federazione italiana giochi storici, che si riunirà il 26 settembre a Firenze, c’è la ratifica della convenzione con la Fise, sottoscritta il 29 luglio scorso. Il protocollo d’intesa prevede da parte della Figs di promuovere verso le manifestazioni associate il tesseramento presso la Fise dei cavalieri e dei cavalli partecipanti e da parte della Fise la costituzione di un settore “cavalieri giostranti” e giochi storici nell’ambito della Fise; in sostanza una sorta di albo dei cavalieri da cui Sestieri, Rioni e Contrade dovranno attingere. Il protocollo parla anche della presenza di strutture di assistenza e pronto soccorso veterinario per i cavalli e di mezzi di trasporto idonei in grado di spostare cavalli infortunati (all’Ente Quintana è già arrivata una proposta da un’azienda specializzata nella fornitura di ambulanze per cavalli ed attrezzatura simile). La prima rievocazione a dover sottostare a quanto previsto dall’ordinanza è stata la Quintana di Foligno. Il giorno prima del torneo, sabato scorso, tutti i cavalieri hanno prodotto un documento in cui certificavano di non aver avuto condanne penali per maltrattamento di animali. Il giorno stesso, invece, tutti i cavalieri si sono sottoposti ad alcol test svolto dagli agenti della Polizia stradale, mentre una commissione dell’Unire ha effettuato un sopralluogo sulla pista per valutarne l’idoneità che poi è stata concessa.


Sir Robert D'Altavilla

lunedì 14 settembre 2009

Agropoli 2009: Porta Romana sfiora l'impresa, male Maggiore e Solestà


Cari amici Quintanari, quelli che si sono svolti nell'ultimo week-end sono stati dei campionati di A1 che hanno portato delle grandi sorprese per quanto riguarda ciò che ci si aspettava alla vigilia dai Sestieri Ascolani. Ha deluso moltissimo le aspettative il Sestiere di Porta Solestà, che puntava in alto. Porta Maggiore ha sfiorato la vittoria del titolo Italiano con i musici piazzandosi seconda, ma ha deluso con le specialità riguardanti gli sbandieratori.

Autentico protagonista Ascolano, invece, alla Tenzone Aurea, è stato il Sestiere di Porta Romana. I rosso-azzurri hanno portato in finale ben tre spiacialità, cioè la grande squadra, la coppia, e per la prima volta nella sua storia, i musici. I ragazzi di Porta Romana si ritengono molto soddisfatti per il grande risultato ottenuto, nonostante il risultato della piccola squadra, unica nota stonata della compagine rosso-azzurra. I rosso-azzurri avevano già ben figurato alle gare interne di Ascoli, e in questi campionati di A1 è arrivata la conferma che il Sestiere di Porta Romana sta lavorando davvero molto bene epotranno dire scuramente la loro alle prossime gare interne di Ascoli.
Il titolo della combinata della Tenzone Aurea è andato ancora una volta a Città Murata, che è stata in grado di vincere grande squadra, piccola squadra e musici, a scapito di Porta Maggiore arrivata seconda.
Ecco tutti i risultati suddivisi per specialità ( in evidenza i sestieri Ascolani ):

Singolo:
1° 53,03 Ferrara - Baraldi
2° 49,47 Federiciani - Vitale
3° 48,79 Ferrara - Zappaterra
4° 48,47 Faenza - Bucci
5° 47,37 Querceta - Cocci
6° 46,10 Piansano - Bordo
7° 45,87 Città Murata - Miola Franc
8° 44,63 Città Murata - Gatto
9° 43,89 Cavensi - Siani
10° 22,93 Rione Lama - Schifone
11° 22,59 Ferrara - Chiodi
12° 22,49 Faenza - Menghi
13° 22,49 Rione Lama - Palumbo
14° 21,56 Cavensi - L'Abbate
15° 21,55 Santa Margherit d'Adige - Gaiofatto
16° 21,29 Megliadino San Vitale - Bonaldo
17° 21,28 Città Murata - Govoni
18° 20,68 Porta Romana - Ercoli ***
19° 20,29 Querceta - Tarchi
20° 19,86 Federiciani - D'Alessano
21° 19,21 Porta Romana - Gattoni ***
22° 19,11 Porta Maggiore - Sardi ***
23° 19,04 Megliadino San Vitale - Braggion
24° 18,99 Porta Solestà - Ranalli ***
25° 18,50 Porta Solestà - Forlini ***
26° 18,43 Piansano - Moscatelli
27° 18,29 San Domenico - D'Amuri
28° 18,27 Carvinati - Lanzillotti A.
29° 18,20 Porta Maggiore - Sansoni***
30° 16,45 Quattro Castella - Busato
31° 16,39 Carvinati - Marrazzo
32° 15,18 San Domenico - Carrozzo
33° 15,09 Quattro Castella - Bertocchi
34° 14,19 Santa Margherit d'Adige - Miotto

Coppia:
1° 51,36 Ferrara - Baraldi/Malagoli
2° 50,90 Città Murata - Dresseno/Miola
3° 44,63 M.s. Vitale - Bonaldo/Braggion
4° 44,46 Federiciani - Cozzetto/Parisi
5° 44,09 Carvinati - Roma/Marrazzo
6° 43,55 Città Murata - Perotto/Miola
7° 42,53 Porta Romana - Ercoli/Gattoni***
8° 41,36 Rione Lama - Schifone/Palumbo
9° 20,86 Faenza - Menghi/rava
10° 20,47 Megliadino San Vitale - Marchior/Barollo
11° 20,22 Querceta - Cocci/Moriconi
12° 19,61 Porta Maggiore - Sardi/Sardi***
13° 19,36 Querceta - Truffelli/Quiriconi
14° 19,03 Ferrara - Zappater/Trabanelli
15° 18,81 Cavensi - Schiavo/Schiavo
16° 18,56 Porta Romana - Antonelli/Piccioni***
17° 18,24 San Domenico - Delivrano/Carrozzo
18° 17,88 Porta Solestà - Forlini/Bernardini ***
19° 17,55 Faenza - Bucci/Dall'Osso
20° 17,52 Quattro Castella - Pederini/Bertolini
21° 17,17 Ferrara - Chiodi/Finessi
22° 17,01 Porta Solestà - Talucci/Felicetti***
23° 16,96 Ferrara - Giordano/Monti
24° 16,78 Cavensi - Senatore/Burza
25° 15,49 Piansano - Bordo/Moscatelli
26° 15,10 San Domenico - D'Amuri/Braccio
27° 14,60 Santa Margherit d'Adige - Gaiofatt/Ragona
28° 13,53 Piansano - Sensi/Falco
29° 12,95 Carvinati - Lanzillotti/Lanzillotti
30° 11,48 Porta Maggiore - Bracalè/Santacroce***
31° 10,18 Santa Margherit d'Adige - Bonisolo/Miotto
32° 0,00 Piansano NP - Reda/Malagotti
Piccola Squadra:
1° 55,53 Città Murata AD
2° 50,41 Carvinati
3° 49,04 Cavensi
4° 48,53 Querceta
5° 46,98 Città Murata
6° 44,73 M.S.Vitale
7° 43,77 San Domenico
8° 42,99 Ferrara
9° 42,09 Rione Lama AD
10° 20,53 Faenza
11° 20,12 Santa Margherit d'Adige
12° 19,46 Porta Maggiore ***
13° 19,43 Rione Lama
14° 17,40 Piansano
15° 16,82 Federiciani
15° 16,82 Porta Solestà ***
17° 13,69 Porta Romana ***
18° squal. Quattro Castella

Grande Squadra:
1° 51,75 Città Murata
2° 50,91 Ferrara
3° 49,78 Rione Lama
4° 45,70 Faenza
5° 45,63 Porta Solestà ***
6° 44,96 Porta Romana ***
7° 43,73 Carvinati
8° 41,95 Cavensi
9° 20,86 Querceta
10° 20,81 Federiciani
11° 20,26 Porta Maggiore***
12° 19,84 Santa Margherita d'Adige
13° 19,49 Megliadino San Vitale
14° 18,98 Piansano
15° 18,13 San Domenico
16° 17,76 Quattro Castella
Musici:
1° 55,49 Città Murata
2° 54,10 Porta Maggiore ***
3° 52,03 Rione Lama
4° 51,90 Ferrara
5° 50,57 Porta Solestà ***
6° 49,49 Porta Romana ***
7° 48,68 Faenza
8° 48,58 Megliadino S. Vitale
9° 24,44 Santa Margherit d'Adige
10° 23,75 Carvinati
11° 22,85 Federiciani
12° 21,88 Querceta
13° 21,24 San Domenico
14° 20,39 Cavensi
15° 19,92 Piansano
16° 19,22 Quattro Castella

Combinata:
1° 10,00 Città Murata
2° 20,20 Ferrara
3° 35,80 Rione Lama
4° 44,40 Faenza
5° 51,00 Carvinati
6° 52,80 Megliadino San Vitale
7° 55,60 Querceta
8° 57,00 Porta Romana ***
9° 57,20 Federiciani
10° 58,80 Porta Maggiore***
11° 61,40 Porta Solestà ***
12° 74,40 Santa Margherita Adige
13° 77,60 Cavensi
14° 80,20 San Domenico
15° 84,80 Piansano
16° 109,20 Quattro Castella

Sir Robert D'Altavilla

Finalmente Croce Bianca!


Trionfa il binomio favorito, Daniele Scarponi su Scala Minore, 9 anelli e tempi da record per il cavaliere folignate. Trionfa il Croce Bianca, dopo molti anni di "non vittorie" . Una vittoria di forza, con gli altri cavalieri ad inseguire tempi stratosferici!
Sfortuna per il portacolori rosagrigio dell'Ammanniti,infortunio alla cavalcatura Ripa Nera per l'ascolano Emanuele Capriotti di Porta Romana. Lotta per il titolo invece Luca Innocenzi per il Cassero, cavaliere di Porta Solestà, con buoni tempi per gli standard di giostra. Le imprecisioni agli anelli invece condannano Massimo Gubbini dello Spada, cavaliere di Porta Tufilla. Disastro per Luca Veneri, portacolori del Giotti, cavaliere della Piazzarola, che abbatte una bandierina che gli preclude la lotta al titolo, nella terza tornata.




FOLIGNO 14-09-2009

Ecco i tempi delle tre tornate registrate dai cronometristi della Federazione (Fic) nella Giostra della Rivincita 2009.

Rione Contrastanga, Gianluca Chicchini su Delphin DebrieI tornata: tre anelli, tempo 55”80II tornata: tre anelli, tempo 56”08 (1’51”88)III tornata: tre anelli, tempo 56”43 (2’48”32)

Rione Morlupo, Lucio Antici su BurikaI tornata: tre anelli, tempo 54”87II tornata: tre anelli, tempo 55”49 (1’50”37)III tornata: tre anelli,tempo 55”80 (2’46”18)

Rione Croce Bianca, Daniele Scarponi su Scala MinoreI tornata: tre anelli, tempo 54”85II tornata: tre anelli, tempo 55”39 (1’50”25)III tornata: tre anelli, tempo 55”43 (2’45”68)

Rione La Mora, Matteo Martelli su CatalifiI tornata: tre anelli, tempo 56”38II tornata: tre anelli, tempo 55”79 (1’52”17)III tornata: tre anelli, tempo 56”29 (2’48”47)

Rione Giotti, Luca Veneri su BaccaniI tornata: tre anelli, tempo 55”79II tornata: tre anelli, tempo 55”72 (1’51”52)III tornata: tre anelli, bandierina abbattuta, tempo 56”38 (2’47”91)

Rione Cassero, Luca Innocenzi su Naval WarI tornata: tre anelli, tempo 55”76II tornata: tre anelli, tempo 55”54 (1’51”31)III tornata: tre anelli, tempo 55”95 (2’47”26)

Rione Spada, Massimo Gubbini su Paradaise HoursI tornata: tre anelli, tempo 55”81II tornata: tre anelli, tempo 56”13 (1’51”94)III tornata: due anelli, tempo 57”03 (2’48”98)

Rione Badia, Michelangelo Fondi su Street BoogieI tornata: tre anelli, tempo 57”16II tornata: tre anelli, tempo 57”53 (1’54”69)III tornata: due anelli, tempo 57”22 (2’51”91)

Rione Pugilli, Lorenzo Paci su Go Betty GoI tornata: tre anelli, tempo 55”63II tornata: tre anelli, tempo 55”45 (1’51”09)III tornata: tre anelli, tempo 56”46 (2’47”55)

Rione Ammanniti, Emanuele Capriotti su RipaneraI tornata: tre anelli, tempo 55”48II tornata: per un leggero infortunio ai box, il cavallo Ripanera non scende in pista in via precauzionale.

CLASSIFICA PROVVISORIA PRIMA TORNATACroce Bianca, Morlupo, Ammanniti, Pugilli, Cassero, Giotti, Contrastanga, Spada, La Mora, Badia
CLASSIFICA PROVVISORIA SECONDA TORNATACroce Bianca, Morlupo, Pugilli, Cassero, Giotti, Contrastanga, Spada, La Mora, Aggiungi immagineBadia.
CLASSIFICA FINALECroce Bianca, Morlupo, Cassero, Pugilli, Contrastanga, La Mora, Giotti, Spada, Badia, Ammanniti

Duca di Plexiglass

sabato 12 settembre 2009

La vigilia a Foligno...


“Qual de’ Rioni appagherà il desio di tor di mano al Cavalier de La Mora il lauro cinto in ultima tenzone?”: è l’interrogativo che alla vigilia della Giostra della Quintana di Foligno appassiona inevitabilmente non solo i quintanari in senso stretto, ma l’intera città. Quella oggi, sabato 12 settembre, è infatti la vigilia dell’evento più atteso, la Rivincita al “Campo de li giochi”, con un appuntamento canonico ed irrinunciabile: il Corteo Storico, preceduto dal cerimoniale in Piazza Grande messo a punto dalla Commissione artistica presieduta dall’architetto Stefano Trabalza. E per settembre torna anche l’elezione del Masgalano (in un primo momento cancellata) ovvero il Cavaliere più elegante, al termine del corteo, quando Piazza Grande tornerà ad essere gremita non solo dal pubblico ma anche dai personaggi del Comitato centrale e dei dieci rioni. Si comincerà alle ore 21 con l’esibizione degli sbandieratori del rione La Mora e del rione Pugilli, cui farà seguito l’arrivo delle rappresentanze rionali e dell’Ente Giostra; quest’ultima raggiungerà in corteo Piazza della Repubblica passando per piazza San Domenico, via Mazzini e largo Carducci. Il presidente dell’Ente Giostra Domenico Metelli ed il sindaco Nando Mismetti rivolgeranno il loro saluto alla città e quindi passerà all’arruolamento e alla benedizione dei cavalieri di giostra da parte del Vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi; il cavaliere del Pugilli farà il suo ingresso con la lancia d’argento che ricorda Marcello Formica. Da largo Carducci, accompagnato da musiche rinascimentali, entrerà in Piazza Grande il carro della Quintana, preceduto dai Cavalieri all’eroica dell’Ente Giostra, dal maestro di campo Piero Cruciani e dai dieci Cavalieri di giostra, che si posizioneranno al centro della piazza, dove suonerà dal vivo il gruppo “La Capriciata”. Si procederà a quel punto al sorteggio dell’ordine di gara della “Giostra della Rivincita”: dal “bossolo” il magistrato Stefano Trabalza estrarrà un cartiglio alla volta e lo porgerà al segretario generale Andrea Petterini, il quale leggerà ad alta voce il rione che gareggerà per primo e così di seguito fino all’ultimo. Terminato il cerimoniale, i personaggi negli splendidi abiti barocchi si prepareranno per il corteo storico, che seguirà questo percorso: Piazza del Grano, via della Piazza del Grano, via XX Settembre, piazza San Giacomo, via Corso Nuovo, via Gentile da Foligno, piazza Faloci Pulignani, piazza della Repubblica, via Gramsci, piazza San Domenico, via Mazzini, via Cairoli, viale Chiavellati, Porta Romana, corso Cavour, via Piermarini, via Umberto I, via Garibaldi, largo Carducci, piazza della Repubblica. Al rientro del corteo in Piazza Grande si terrà la premiazione del Masgalano, scelto dall’apposita commissione.

Grande attesa c’è per Martina Colombari, che partecipa al corteo storico in veste di madrina ufficiale oltre che di madrina-personaggio della puntata n.22 della serie tv “Don Matteo 7” di Rai Uno. La troupe del serial tv più amato dai telespettatori italiani, prodotto dalla Lux Vide, effettuerà le riprese sia durante il cerimoniale in Piazza Grande ed il corteo di sabato, sia durante la Giostra vera e propria al “Campo de li Giochi”. Accanto a Martina Colombari nel corteo storico di sabato sera – composto da circa seicento personaggi negli sfarzosi costumi rinascimentali – vi saranno oltre all’intera giunta comunale guidata dal sindaco Nando Mismetti, anche il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, l’assessore provinciale alla cultura Donatella Porzi, il presidente del Consiglio comunale Sergio Gentili, il vice presidente Francesco Mario Mancia e il consultore del Sindaco per i rapporti con la comunità degli emigrati folignati a La Louviere (Belgio, città gemellata con Foligno) Anna Rita Farneti. Il corteo storico riserva anche un’altra novità: l’assegnazione del “Premio Amedeo Ciancaleoni”, in ricordo dell’ex vice presidente dell’Ente Giostra, priore emerito del rione Giotti e già Maestro di campo, scomparso nei mesi scorsi.La Commissione artistica dell'Ente Giostra, che cura il cerimoniale, è guidato dall’architetto Stefano Trabalza e si avvale della collaborazione del vice Alessandro Castellani, della segretaria Paola Soli e di Federica Bagatti, Riccardo Bianchi, Cinzia Bibi, Mario De Santis, Cristina Epifani, Andrea Galli, Antonio Galli, Simona Gambacorta Casagrande, Emanuele Guerrini, Daniele Lucante, Stefania Menghini, Adele Metelli, Alessandro Petrecchia, David Ronchetti, Serena Scocchetti, Laura Spaziani, Marta Tofi.

Tra le novità al “Campo de li Giochi” domenica in occasione della Rivincita, la Commissione Artistica e la Commissione tecnica dell’Ente Giostra hanno concordato alcune variazioni relativamente al giro d’onore dei cavalieri: dopo aver effettuato la verifica della punzonatura della lancia, l’addetto alla lancia si posizionerà all’uscita della zona box; al termine della lettura del Bando i cavalieri usciranno dai box, ritireranno la propria lancia, effettueranno il giro d’onore (tutti con la lancia), saluteranno prima la giuria ed poi i magistrati e nel rientrare ai box consegneranno la lancia ai rispettivi portalancia. Questi ultimi posizioneranno le lance nella rastrelliera al centro del “Campo de li Giochi”. Dopo l’eventuale eliminazione del proprio rione, il portalancia dovrà permettere la verifica della lancia da parte della giuria e ritirarla dalla rastrelliera.Il Comitato centrale in composizione ristretta ha infine designato Brando Luna quale componente della giuria di gara, in sostituzione del fratello Italo Luna, impossibilitato per motivi di salute.



Conte di Rochefort

mercoledì 9 settembre 2009

Ecco il palio della rivincita di Foligno


La tecnica è quella di un arazzo moderno, il soggetto è quello che riconduce immediatamente alla sfida cavalleresca di Foligno. E’ stato presentato a palazzo Trinci, nella sala Sisto IV il Palio della Giostra della Rivincita firmato dall’artista Ugo Nespolo, la cui fama è ormai internazionale. Sono stati proprio l’artista ed il presidente dell’Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli a togliere il drappo rosso che copriva l’opera, al termine del vero e proprio dibattimento processuale (“semiserio”, come avvertiva il sottotitolo di presentazione dell’appuntamento al Trinci) tra avvocati e professori, la cui sentenza altro non è stata che l’indizione della Giostra della Quintana da parte del presidente della corte, Metelli, per domenica 13 settembre al “Campo de li Giochi”. E al vincitore andrà proprio il Palio di Ugo Nespolo (che per la Quintana ne ha già firmato uno nel 1991). La sua opera è nata da un tradizionale bozzetto, poi elaborato il computer per tramutarla in immagine digitale che è stata quindi utilizzata da una particolarissima attrezzatura (difficile peraltro da manovrare, ovviamente da parte dello stesso artista) che dà corpo al disegno ai suoi colori trasformandoli in intrecci di filato. Il risultato è quello di una tessitura che si rivela arazzo. Il Palio raffigura un cavaliere in carriera in una policromia che lo rendono vitale ed affascinante. Quando è stato tolto il drappo che lo copriva, in sala si sono avuti applausi e commenti favorevoli. Sul Palio di solito i quintanari sono esigentissimi.

E di certo il dibattimento fra avvocati e professori che ha preceduto la presentazione del Palio è stato qualcosa di assolutamente originale e divertente: di fatto si è trattato di un processo che ha ruotato intorno al solito dilemma quintanaro: meglio l’amor della Dama perché la donna è superiore all’uomo; o meglio il favore del Principe perché comunque l’uomo è superiore alla donna? Dilemma reale, perché nel 1613 fu proprio questo a “stimolare” l’indizione della Giostra a cui fa riferimento la Quintana attuale. La scena è stata ricostruita dalla professoressa Anna Maria Rodante e dal Comitato scientifico dell’Ente Giostra della Quintana ed ha avuto come protagonisti gli avvocati Giovanni Picuti e Cesare Augusto Mazzoli (che sostenevano la tesi secondo cui la donna è superiore all’uomo) avendo come testimone l’assessore Elisabetta Piccolotti; e dall’avvocato Domenico Benedetti Valentini e dal professor Roberto Segatori che sostenevano la tesi opposta, avendo come testimone l’assessore Rita Zampolini. A giudicare il tutto la corte composta dal presidente dell’Ente Giostra, Domenico Metelli e dai magistrati dell’Ente. LA conclusione? Una sentenza che ovviamente dà appuntamento al Campo per la tenzone cavalleresca. I cavalieri giostreranno cinque a favore dell’uomo e cinque a favore della donna.

(Fonte - quintana.it)


Conte di Rochefort

lunedì 7 settembre 2009

Inizia la settimana della Tenzone Aurea




Cari amici, inizia proprio oggi la settimana che porterà ai Campionati Italiani degli Sbandieratori e Musici. Quest'anno la Tenzone Aurea si svolgerà l'11-12-13 settembre ad Agropoli e vedrà in competizione i Sestieri che negli ultimi anni si sono sempre piazzati ai primi tre posti delle Gare degli Sbandieratoti e Musici di Ascoli, cioè i pluricampioni di Porta Solestà, il Sestiere di Porta Romana che quest'anno ha sfiorato il colpaccio nella grande squadra, e il Sestiere di Porta Maggiore con i suoi "gemelli" e i suoi fenomenali musici.
Questi ragazzi hanno lavorato duramente durante tutto l'anno, hanno dovuto affrontare tante problematiche con la questione delle palestre e infortuni vari, ed ora sono chiamati come sempre a portare in alto il nome di Ascoli in Italia...Forza ragazzi date il meglio di voi stessi e dimostrate che gli Sbandieratori e Musici Ascolani sono tra i migliori in Italia, se non i migliori...
Un grandissimo in bocca al lupo da parte del Quintanaro Moderno a tutti...Ci auguriamo veramente che ciascuno dei Sestieri in gara possa raggiungere l'obiettivo prefissato.
Ecco qui sotto il promo della Tenzone Aurea

Sir Robert D'Altavilla

Giochi:

Corse dei Cavalli - Stay the Distance

Le corse dei cavalli! Quanta adrenalina! e che divertimento! Siete pronti per scendere in pista? Allora scegliete il vostro cavallo in base alle sue caratteristiche e alle quotazioni, ricordando che un cavallo meno quotato sarà più difficile da condurre alla vittoria, ma avrà un bonus di punti molto più alto. A questo punto guidate il vostro destriero con le FRECCE direzionali, usate la SPACEBAR per saltare le siepi e il CTRL per il turbo (ne avrete 3 a disposizione). Tenete inoltre sempre d'occhio, in alto a destra, la curva verde della distanza e quella rossa dell'energia, che dovrete dosare e conservare attentamente!

Giochi by Flashgames.it

Avalon Siege

Allineate i cannoni e preparatevi ad una dura e lunga battaglia in questo gioco d'abilità e combattimento a turni. Conquistate tutti i regni nell'isola attaccando con il vostro cannone. Fate fuoco fino a distruggere tutti gli avamposti avversari per andare avanti nei livelli del gioco. Usate 6 tipi di munizioni per spazzare via tutti i regni per diventare il re assoluto! Si gioca con il MOUSE: muovetelo per scegliere l'angolo di tiro e fate fuoco con il click sinistro.

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Archerland

I vecchi turret defense si sono evoluti: in questo gioco infatti, non solo dovrete difendervi dagli attacchi nemici, ma dovrete anche pensare alla costruzione della vostra città, con tutte le infrastrutture che servono ad essa! Tenete lontani gli intrusi dal vostro castello ponendo catapulte, cannoni e arcieri lungo il percorso. Aggiungete vari edifici attorno alla vostra fortezza per produrre così risorse e rafforzare la vostra difesa. Si gioca con il MOUSE. Sulla destra avrete il bilancio delle vostre risorse, con gli elementi da posizionare sulla mappa. Cliccate su Next day per proseguire nell'avventura.

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Il Regno - Battle of Lemolad

Il Regno di Lemolad è molto conteso, ed anche voi ci avete messo gli occhi sopra. Per conquistarlo dovrete imbastire una campagna militare; dunque create il vostro esercito e date l'assalto alle terre circostanti. Usate le vostre abilità per costruire una città ed addestrare i vostri uomini con le risorse provenienti da essa, poi passate ad attaccare il nemico. Invadete i castelli nemici, aggiornate le vostre truppe con soldati, arcieri, cavalieri ed usate la magia con i vostri maghi. Ci sono 5 diversi tipi di risorse: cibo, legno, pietra, ferro e oro. La magica sfera verde è utile per attaccare i nemici. Con il MOUSE scambiate le posizioni delle risorse e fate combinazioni di tre o più elementi per assicurarvi la conquista di quelli necessari per la vittoria.

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La Briscola

Che ne dite di una partita a Briscola? Voi contro il computer, un mazzo di 40 carte suddiviso in 4 semi, e 120 punti disponibili per ogni partita: come nella realtà, il vincitore sarà chi riuscirà a totalizzarne almeno 61. Il valore delle carte è il seguente: la carta più alta è l'asso, seguita dal tre, il re, il cavallo e il fante... poi seguono il 7, 6, 5, 4, 2 (che però non danno punti). La carta di valore superiore prende quella inferiore, ad eccezione del seme della Briscola che vince su tutti gli altri. Quando si giocano due carte di seme diverso, di cui nessuna sia di briscola, vince sempre la prima carta giocata. Per giocare cliccate sulla carta da lanciare con il MOUSE, chi vince la mano tira per primo.

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Castle Crusade

Diventate i dominatori di Castle Crusade, un eccitante gioco di strategia che vi vedrà alla guida di un regno che nasce nel bel mezzo di una foresta. Conquistate i diversi castelli rossi presenti nelle vostre terre ed espandete il controllo su un'area più vasta. Disboscate l'area per ottenere legna preziosa: vi tornerà utile per acquistare aggiornamenti per le vostri castelli, al fine di fortificare le difese, e per produrre nuove truppe da inviare all'attacco. Si gioca con il MOUSE.

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Da Vinci Cannon

Lenoardo da Vinci è stato il più grande genio inventore della storia, ma alcuni suoi progetti si sono persi con il tempo. Riscoprite un'incredibile arma medievale, il Cannone Da Vinci, in questo gioco ispirato a Crush The Castle. Selezionate la potenza del congegno, l'angolo di tiro e abbattete, a suon di cannonate, il castello nemico. Riceverete un riconoscimento (medaglia d'oro, argento o bronzo) in base al risultato conseguito. Si gioca con il MOUSE: quando siete pronti a far fuoco, cliccate su un punto qualsiasi dello schermo per sparare.

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1066 - Guerra Medievale

L'Inghilterra durante il Medioevo fu per anni territorio di scorrerie e devastazioni dei Vichinghi. Il 1066 è la data più famosa della storia inglese: ossia quando Normanni guidati da Guglielmo il Conquistatore sconfissero l'esercito vichingo-sassone che da secoli occupava l'Inghilterra. Rivivete le epiche vicende di Hastings: prendete controllo dell'esercito sassone, di quello vichingo o di quello normanno e lanciatevi nella battaglia che ha cambiato la storia inglese. Cosa sarebbe successo se voi foste stati al comando delle truppe? Il gioco vi butta al centro dell'azione dandovi pieno controllo per ogni freccia scagliata, carica di cavalleria e posizione di difesa assunta dal vostro esercito. Una visuale suggestiva e un'animazione drammatica vi fornirà un ritratto distintivo di una vera guerra medioevale. Usate il MOUSE per giocare.

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Guerre Medievali - Medieval Wars

La morte del Re ha aperto il conflitto tra le due fazioni avversarie per succedere al trono vacante. Schieratevi e scendete in guerra! Medieval Wars è un gioco strategico a turni, più complesso del Risiko ma più facile e intuitivo di Axis & Allies. Sul campo di gioco esagonale mettete alla prova le vostre abilità di tattici di guerra: per avere la meglio sull'avversario, occorrerà studiare per bene qualsiasi mossa. Si gioca con il MOUSE. Cliccate sugli esagoni per muovere il vostro esercito. In basso a sinistra viene indicato il numero di mosse che potete effettuare ad ogni turno. Quando affrontate un avversario in un combattimento, il lancio dei dadi stabilirà il vincitore dello scontro.

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Seasons of War

L'eterna lotta tra uomini e orchi è giunta all'epilogo finale. Preferite l'alleanza umana di Re Dionisus I, guidata dal Principe Alessandro VIII, oppure le malvage forze di Darklord condotte dal negromante Methus Kardec? Scegliete con chi schierarvi perché la lotta sarà durissima! Season of War è un RPG basato su Warcraft. Sviluppate rapidamente la vostra civiltà: da vincere ci sono ben 7 battaglie. Distruggete l'avversario fino ad arrivare a dominare il mondo e scrivere così glieventi della storia. I controlli sono molto semplici e basati click del MOUSE.

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King Of Hill

Difendete ad ogni costo il vostro castello dagli attacchi degli invasori, se volete restare i Re della Collina. Gli agguati arriveranno da ogni direzione e avrete bisogno di olio bollente e palle infuocate da lanciare con la catapulta se volete far indietreggiare il nemico. Avrete a disposizione 4 torrette con le catapulte (e dunque 4 vite) con cui dovrete attaccare il nemico, ma che dovrete stare attenti a preservare se non volete morire. Clikkate con il MOUSE sulla catapulta che volete usare per direzionare il tiro e, con il tasto del mouse premuto, indietreggiate per dosare la potenza del lancio... poi rilasciate per sparare. Per usare contemporaneamente tutte le cataplute cliccate sulla bandiera al centro del castello. Usate invece le FRECCE direzionali per lanciare l'olio bollente dalle mura del castello.

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L'Assedio - The Great Siege

Il Signore Oscuro ha inviato i suoi servi nella vostra città per uccidere anche gli ultimi superstiti. Siete tutti in pericolo, ma non potete restare a guardare le vostre case sprofondare nell'ombra di un altro abisso. E allora caricate i vostri cannoni, azionate la catapulta, e marciate attraverso le porte per scacciare l'assedio nemico, in questo splendido gioco di guerra. Per giocare con il Mouse: cliccate e trascinate la testa della Catapulta per regolare l'obiettivo, rilasciare il mouse per far fuoco. Per giocare con la Tastiera: utilizzare le FRECCE direzionali SU + GIU per regolare l'obiettivo della catapulta, e la SPACEBAR per sparare. Nel Market, è possibile convertire i punti bonus in diverse risorse. La maggior parte delle costruzioni e delle armi in questo gioco può essere aggiornata. Tasti di scelta rapida. City Mode: [M] Mercato [B] Costruire Battle Mode: [A] Pannello di costruzione dell'Esercito, [S] Invia Esercito, [D] Pannello di Comando Esercito.

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Troy

LA città di Troia è sotto attacco. Le mura sono invase dagli Achei: a voi il compito di combattere e respingere gli invasori in questo gioco di difesa. Posizionate le truppe difensive, selezionate le unità terrestri e gli arcieri da utilizzare in battaglia e preparatevi a contrastare l'attacco nemico. Riuscirete a non far cadere la città di Troia? Riscrivete la storia e il vostro nome diventerà leggenda! Per giocare lanciate i dardi infiammati selezionando con le FRECCE direzionali l'angolo di tiro, e scoccate il tiro con la SPACEBAR.

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Epic War 3

Scendono in campo gli eroi con Epic War 3! Fazioni nemiche sono in guerra tra loro e a voi spetta il compito di ristabilire l'ordine, ovviamente sotto il vostro controllo. :-) Scegliete dunque l'eroe con cui scendere in campo e sconfiggete i vostri avversari in una dura battaglia per la conquista del territorio. Per farlo avrete bisogno di una strategia vincente: dovrete costruire e armare il ponte, scegliere un castello di confine per poter combattere, e potenziare ad ogni cambio turno le vostre carte per difendervi. Si gioca con il MOUSE. Durante la battaglia usate le FRECCE direzionali per scorrere la visuale. Le unità di combattimento verranno generate in automatico ma in qualunque momento potrete selezionarle per muoverle in un punto desiderato. Per usare le Carte Abilità basterà cliccarci sopra. Vi consigliamo comunque di leggere l'aiuto del gioco per istruzioni più dettagliate e scorciatoie da tastiera.

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Age of Kingdom

Provate le vostre abilità nell'imperdibile gioco di ruolo a turni Age of Kingdom! Ambientato nel medioevo, il gioco è diviso in due parti: nella fase building dovrete costruire il vostro impero producendo oro e soldati, mentre in quella battle, dovrete combattere contro nemici agguerriti per mantenerlo in vita. Ogni edificio produrrà risorse che servono allo sviluppo della vostra nazione, dalla popolazione civile al cibo, dall'oro ai materiali, dalla tecnologia alla costituzione di un esercito di soldati per proteggere il regno. Tutte le statistiche su queste risorse saranno visualizzabili in alto a sinistra. Si gioca con il MOUSE: scegliete dove far sorgere il vostro regno e trasformatelo al più presto in un florido impero, combattendo contro gli avversari.

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L'assalto - The Horde

Orde assassine stanno attaccando la vostra terra. Sanguinanti e quasi sconfitti, avete raggruppato le forze nell'unica regione che resta libera. E' tempo di combattere e e cercare di scacciare via dal vostro territorio questi nemici, che diventeranno sempre più forti e difficili da affrontare. Salvate dunque la vostra gente ed evitate che muoia o sia ridotta in schiavitù. Con il MOUSE posizionate le vostre torri di difesa lungo il sentiero ed evitate che i nemici arrivino al vostro cuore. Per ogni invasore ucciso avrete dei soldi che potrete spendere nell'acquisto di nuove postazioni più efficienti a contrastare le ondate sempre più insistenti.

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