A cura di Roberto Parnetti:
Sarà l’artista Fateev Innokentiy il pittore del drappo che andrà al rione vincitore l’edizione 2014 del Palio del Niballo. Nato nel 1980 nella cittadina di Novokuznetsk, nella Siberia sud-occidentale, Innokentiy da anni vive in Italia e dal padre Yuri, anch’esso artista, ha ereditato l’approccio spontaneo alla pittura che considera come un atto creativo positivo e lineare andando a cogliere la verità nelle cose semplici, e la concezione, tipicamente siberiana, che guarda alla Natura con occhio mistico. La decisione di affidare tale incarico al giovane artista è stata presa dalla Deputazione ovvero l’organismo che regola la manifestazione faentina e che è composta dal Magistrato dei Rioni (ovvero il Sindaco Giovanni Malpezzi), il Maestro di Campo (Antonio Lolli) e tre membri nominati dal Consiglio degli Anziani con competenze nell'ambito delle rievocazioni storiche e della storia del costume. Nel drappo sarà riportata un’immagine, dipinta o ricamata, riproducente un tema svolto liberamente e la figura e la vita di S. Pietro come prescrive il regolamento. La prima uscita del Palio 2014, come tradizione, avverrà sabato 10 maggio prossimo, durante la cerimonia dei Ceri, in Duomo nella festività della Beata Vergine delle Grazie, giornata del S. Patrono di Faenza. Da segnalare inoltre che, il "liocorno", il premio che sarà attribuito alla più “bella” figura femminile del Palio 2014, sarà realizzato dalla Bottega Gatti. Infine, novità del 2014, per ricordare il 50° anniversario dall’istituzione della gara della coppia, quella della Botte, oltre ai 50 litri di vino albana, verrà assegnato ai vincitori, come avveniva nelle prime edizioni, un drappo, un paliotto, e sarà realizzato dall’artista Renato Albonetti.
(Foto tratta dall’Almanacco Giostresco Quintanaro Paliesco 2014)